Questa prima edizione di Bright Festival si è conclusa e ci teniamo a ringraziarvi con tutto il nostro cuore per aver condiviso con noi questi fantastici tre giorni, e non solo!
Sono stati mesi intensi, di duro lavoro e di grandi sfide, per far sì che questo progetto avesse la partenza migliore possibile, nonostante tutte le difficoltà.
Abbiamo concentrato tutte le nostre forze per realizzare un evento ispirato ai format dei Festival europei, che da anni diffondono la cultura delle arti digitali, del lighting design e della musica elettronica; tematiche che nel nostro Paese ardono di passione e creatività, grazie a istituti, aziende, artisti e studi di progettazione di altissimo livello, come voi, ma che ancora non sono percepite come realtà concrete a causa della poca informazione.
Avervi al nostro fianco è stato un onore e ci ha permesso di trasmettere il nostro messaggio in maniera chiara al pubblico e alle istituzioni.
Bright Festival ha ricevuto interviste, recensioni e articoli pubblicati su: SkyArte, Rai3, Artribune, Sole24ore, MarieClaire, LaRepubblica, Il Corriere della Sera, IoDonna, Dj Mag Italia, Soundwall, LaNazione e molti altri editoriali.
I visitatori del Festival provenivano da 28 città italiane e 35 paesi del mondo dimostrando ancora una volta che arti digitali, lighting design e musica elettronica rappresentano trend internazionali in grado di creare interazione tra appassionati, studenti e professionisti superando qualsiasi frontiera.
In questi giorni stiamo ricevendo tantissimi complimenti e attestazioni di affetto, che vogliamo rigirare a voi per la grande professionalità, l’impegno e il livello artistico che avete apportato all’evento.
Grazie a tutti per aver illuminato questa prima edizione di Bright Festival… ci rivediamo presto!
COMUNICATO STAMPA
Bright Festival, i numeri della prima edizione
Si è conclusa sabato 23 febbraio la prima edizione del Bright Festival. Quasi 1000 i partecipanti ai workshop, più di 4000 le presenze fra la Stazione Leopolda e The Student Hotel, visitatori provenienti da 28 città italiane e 35 paesi del mondo.
Firenze, 27 febbraio 2019 – Bilancio positivo per la prima edizione del Bright Festival a Firenze, manifestazione dedicata alle arti digitali applicate allo spettacolo, alla cultura, all’intrattenimento che si è tenuta dal 21 al 23 febbraio.
Il primo dato importante riguarda i visitatori, provenienti da 28 città italiane e 35 paesi del mondo: numeri interessanti se si pensa che il Festival era supportato dalla Camera di Commercio di Firenze nell’ambito di un progetto dedicato alla destagionalizzazione e alla delocalizzazione del turismo.
Questo dimostra ancora una volta che arti digitali, lighting design e musica elettronica rappresentano trend internazionali in grado di creare interazione tra appassionati, studenti e professionisti superando qualsiasi frontiera.
Quasi 1000 i partecipanti ai workshop, più di 4000 le presenze fra la Stazione Leopolda e The Student Hotel. La sezione formativa del festival ha coinvolto oltre 50 speakers ed artisti internazionali, 40 aziende e 13 istituti, con oltre 80 ore di attività fra incontri, masterclass, workshop e lecture durante le quali saranno affrontati i più svariati temi: dalla produzione musicale alla realtà virtuale, dal lighting design al video mapping.
“I feedback di docenti e relatori evidenziano come il pubblico presente fosse estremamente interessato e partecipe alle lezioni – sottolineano gli organizzatori del Bright Festival – “un grande stimolo per la ricerca di figure professionali che nelle edizioni future potranno garantire sempre maggiore qualità alla proposta formativa del Festival. I workshop giornalieri e le installazioni pomeridiane hanno riscosso grandissimo successo. Grande interesse per tutte le iniziative dedicate alla musica elettronica, ma anche per quelle riguardanti video mapping, lighting design per lo spettacolo e fotografia digitale. Molto bene anche la sezione notturna presso la Stazione Leopolda, che ha destato grande stupore tra gli spettatori. Molti di loro ci hanno scritto per complimentarsi. In futuro cercheremo di ottimizzare i metodi di iscrizione ai corsi per rendere le classi sempre più omogenee dal punto di vista delle competenze sugli argomenti trattati. Ringraziamo la Camera di Commercio, il Comune di Firenze, i partner che hanno creduto nel progetto e gli studi di progettazione accorsi da tutta Italia con le loro installazioni, che hanno trasformato la Stazione Leopolda in un parco giochi digitale a cui hanno avuto accesso visitatori di tutte le età”.
Bright Festival è organizzato da Claudio Caciolli, Teresa Balestrieri, Gianpaolo Dei, Luciano Dagostini e Jany Martelli. L’evento supportato dalla Camera di Commercio di Firenze nell’ambito di un progetto dedicato alla destagionalizzazione e alla delocalizzazione del turismo.
Sono partners dell’iniziativa: Comune di Firenze, The Student Hotel Florence, Audi Firenze, CANON, Goose Island, Epson, Wacom, Booking.com, Tech Srl, Co-Rent, Nana Bianca, TSHCollab, Start, Medial Art Digital & Media, Barco Digital & Media, Okubo Station, Florence Out Of Ordinary (FOOO), The Fake Factory, Apparati Effimeri, Luca Agnani Studio, Zebra, Studio RF, Drawlight, Olo Creative Farm, Crossmedia Group, Artematiko, Ophir Design Studio, Gigraphex, Delta Process, Deeperfect, Samplesound, Università degli Studi di Firenze DIDA, Università degli Studi di Bologna Zonemoda, Ied Firenze, New York Film Academy, Istituto Marangoni, Napier Academy, Laba, Tenax Academy Firenze, Cappiello Accademia di Design & Comunicazione, Istituto Modartech, Fashion Research Italy, Lungarno, Soundwall, Firenze Spettacolo, Zero, 21° ed. Teatro Verdi di Firenze / Antico Teatro Pagliano, TRK. Sound Club / Tempo Reale, Centro di Ricerca, Associazione “MUS.E”, Associazione Culturale “Creazioni”, Grand Hotel Mediterraneo, Glance Hotel, Hotel Leonardo Da Vinci, Hotel Ville Sull’Arno, Starhotels Michelangelo, Ristorate Vincanto, Fratelli Cuore, Koto Ramen, Trattoria l’Ortone, Antico Noè, Birreria Centrale, Cipiglio, Soul Kitchen,Fabbricato Viaggiatori, De Plek, Strizzi Garden.
GRAZIE A TUTTI!